La cultura d’impresa è tradizione, lavoro, innovazione: il prestigioso riconoscimento, promosso da Confindustria, è stato assegnato alla nostra città grazie ad un dossier di candidatura corale, intitolato “Torino, spazio al futuro”.
Il programma di Torino Capitale della cultura d’impresa 2024 intende rappresentare e valorizzare, con un approccio storico e prospettico, il Made in Italy, le nostre eccellenze produttive ed il legame con il territorio, il patrimonio di conoscenze, creatività e vision di chi sa “fare impresa”. Torino, nell’arco dell’intero 2024, diventa il fulcro di un ricco palinsesto di iniziative ed eventi, molti dei quali di interesse nazionale, inseriti in un calendario articolato, con l’obiettivo di raggiungere l’intera cittadinanza. Particolare attenzione sarà dedicata alle giovani generazioni e al coinvolgimento delle scuole.
Al fianco dell’Unione Industriali Torino quale soggetto promotore, hanno contribuito al documento di candidatura i membri del Comitato d’onore istituito per l’occasione e composto - oltre che dal Presidente della stessa Unione Industriali, Giorgio Marsiaj anche in veste di presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali - dal sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dal presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina, dai rettori del Politecnico e dell’Università, Guido Saracco e Stefano Geuna, dai presidenti della Fondazione CRT e della Fondazione Compagnia di San Paolo, Fabrizio Palenzona e Francesco Profumo.
Fondamentale la connessione con altre località italiane in virtù della loro tradizione imprenditoriale e produttiva: sono infatti coinvolte le città di Ivrea, Biella e Alba, e sono previste azioni congiunte con Genova, Milano e Napoli.
Alcune delle più significative manifestazioni cittadine, come il Salone del Libro, Biennale Tecnologia, la Fiera A&T ecc.., sono state scelte come palcoscenico e cassa di risonanza per le tematiche di cultura d’impresa, e andranno ad aggiungersi alle iniziative delle imprese partner e ad una serie di eventi realizzati ad hoc presso il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino.
L’iniziativa “Capitale della cultura d’impresa” è un progetto di Confindustria nato nel 2019, sulla scia delle Capitali della cultura promosse dal Ministero, per valorizzare le economie locali e la vocazione manifatturiera dei territori, mettendo in luce l’importante ruolo delle Associazioni nell’ecosistema produttivo. Hanno precedentemente ottenuto il titolo di Capitali della Cultura d’impresa le città di Genova nel 2019, Alba nel 2020/21, l’area Padova-Treviso-Venezia-Rovigo nel 2022 e Pavia nel 2023.
Business culture embodies tradition, work, and innovation. Our city has been honored with this prestigious award, sponsored by Confindustria, thanks to a collective candidacy dossier titled “Turin, space for the future”.
The Turin 2024 Capital of Business Culture program aims to represent and enhance the Made in Italy brand through a historical and prospective approach. It seeks to highlight our manufacturing excellence and ties to the local area, as well as the wealth of knowledge, creativity and vision of those who know how to “do business”. Over the course of 2024, Turin will take the spotlight in a diverse program of initiatives and events, many of national significance, organized in a comprehensive calendar with the goal of engaging and captivating the whole city. Special attention will be paid to the younger generation and the involvement of schools.
Alongside the Unione Industriali Torino, as the promoting party, members of the Committee of Honor set up for the occasion contributed to the candidacy document. In addition to the President of Unione Industriali it self, Giorgio Marsiaj, who also serves as president of the Council for the Enhancement of Artistic and Cultural Heritage, the committee included the mayor of the City of Turin, Stefano Lo Russo; the president of the Piedmont Region, Alberto Cirio; the president of the Turin Chamber of Commerce, Dario Gallina; the rectors of the Polytechnic and the University, Guido Saracco and Stefano Geuna; and the presidents of the CRT Foundation and the Compagnia di San Paolo Foundation, Fabrizio Palenzona and Francesco Profumo.
The collaboration with other Italian towns and cities, in light of their business and manufacturing traditions, also proved essential. The cities of Ivrea, Biella, and Alba are involved, while collaborations with Genoa, Milan, and Naples are planned.
Some of the city's most significant events, such as the International Book Fair, Biennale Tecnologia, the A&T Fair, etc., have been chosen as the stage and sounding board for business culture issues, and will be added to the initiatives of partner companies, as well as a series of ad hoc events held at the Unione Industriali Torino Convention Center.
The "Capital of Business Culture" initiative is a Confindustria project created in 2019 and inspired by the Culture Capitals initiative promoted by the Ministry to showcase local economies and their manufacturing skillsets, highlighting the important role played by Associations in the manufacturing ecosystem. Other cities that have previously been awarded the title of Capital of Business Culture are Genoa (2019), Alba (2020/21), the Padua-Treviso-Venice-Rovigo area (2022), and Pavia (2023).